15 aprile 2015 - il giorno del 730 precompilato che, da questa data, è consultabile e scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Una novità che riguarda circa 20 milioni di italiani. Come spiega l'Agenzia delle Entrate il contribuente che accetta la dichiarazione senza fare modifiche, non verrà più controllato . E se ci sarà un errore, la responsabilità ricadrà sull'Agenzia delle Entrate o su chi ha compilato per lui il 730, come il Caf o i commercialisti. E' una rivoluzione. Quest'anno solo un quarto dei contribuenti potrà disporre della precompilata già completa, siamo in una fase iniziale. Ma tra due anni ci saranno praticamente tutte le voci. E' necessario semplificare sempre di più, impedire l'evasione attraverso vincoli non serve, è necessario un cambiamento profondo. Da oggi quindi, pensionati e lavoratori dipendenti (anche se non tutti) potranno scaricare il proprio 730 formulato sulla base della Certificazione unica, il nuovo Cud, che i sostituti d’imposta hanno inviato nelle precedenti settimane al database dell’Agenzia delle Entrate. Tra i circa 20 milioni di utenti coinvolti non ci sono i titolari di partite Iva per cui il fisco ha predisposto una tabella di marcia più soft. Si tratta degli utenti che nel 2014 hanno presentato il modello Unico. Una volta che la propria dichiarazione sarà stata visionata dal diretto interessato ed eventualmente accolta o modificata, potrà essere reinviata alle Entrate a partire dal prossimo primo maggio. Il nodo del Pin Per accedere alla novità occorre un codice pin, il cui ottenimento però non è un’operazione immediata. Sono necessari infatti diversi passaggi, che sono alla base delle lamentele relative al 730 precompilato. A questo proposito vale la pena ricordare che gli utenti Inps che hanno già il codice di accesso al sito istituzionale dell’ente di previdenza, potranno riutilizzare il proprio numero identificativo senza richiederne uno nuovo.
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Autoreavv. Gennaro di Maggio Attenzione:
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