![]() Passata la scadenza del 16 giugno, per pagare le tasse locali è meglio segnarsi in calendario le prossime scadenze visto che per le gabelle locali e nazionali non c'è praticamente mai fine da qui a dicembre. Il "Tax day" del 16 giugno è passato, pur tra "lacrime e sangue" di tante famiglie, ma ora arriva il fisco attraverso il modello Unico e per chi ne è soggetto i tanto odiati studi di settore. Andiamo con ordine. Lunedì scorso sono anche scaduti i saldi 2013 di Irpef, addizionali regionali, cedolare secco sugli affitti, imposta sul valore degli immobili detenuti all'estero - si chiama "Ivie" - e sulle attività finanziarie estere ("Ivafe"). Tutte imposte che interessano anche migliaia di modenesi, in particolare ovviamente per quanto riguarda gli affitti. Non solo: chi detiene la partita Iva, artigiani e commercianti in primis, ha anche a che fare con i contributi Inps e con l'Irap per le imprese. Chi ha pagato l'Imu e la Tasi entro il 16 giugno è a posto fino alla seconda rata, con il saldo previsto entro il 16 dicembre. E il caso di Modena e altri 41 comuni della nostra provincia che hanno deliberato le aliquote entro il 31 maggio scorso: i cinque comuni invece esclusi pagheranno la prima rata entro il 16 ottobre e la seconda entro il 16 dicembre. Per quanto riguarda la Tasi il governo nei giorni scorsi ha fatto sapere che, vista l'ennesima incertezza e discrepanza tra gli oltre 8mila comuni italiani, non saranno applicate sanzioni per chi non ha rispettato la scadenza. Ancora una volta, dunque, sembra sia penalizzato chi si è ben comportato: paghi in tempo? Grazie. Sgarri sulla scadenza? Bravo lo stesso. Secondo la delibera comunale del 28 aprile scorso che istituisce le aliquote sulla tassazione locale il Comune di Modena prevede le seguenti entrate per il 2014: Tasi, Imu e Tari (tasse sui servizi indivisibile, ex tassa rifiuti). In tutto un totale 93 milioni di euro di cui 43 milioni sono sotto la voce "Imu", 15 milioni di euro per la Tasi sulla prima casa e altri 35 milioni di euro tra tassa sui rifiuti e sua addizionale comunale. Ma l’elenco delle scadenze non finisce qui, Entro il 16 luglio si possono pagare le imposte del modello Unico con una maggiorazione dello 0,4%, mentre dal 17 al 30 luglio la mini sanzione cresce dello 0,2% per ogni giorno di ritardo oltre all'1% annuo di interessi legali. Chi paga invece entro il 20 agosto ha una sanzione del 3% del dovuto. Infine gli studi di settore. Chi non ha pagato entro lunedì scorso può farlo entro un mese con la maggiorazione dello 0,4%. Ci sono però delle categorie - persone fisiche con partita Iva e società soggette agli studi di settore - che hanno tempo fino al 7 luglio senza pagare ulteriori maggiorazioni.
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Autoreavv. Gennaro di Maggio Attenzione:
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